Data e luogo di nascita: Coggiola (BI), 10 aprile 1884

Data e luogo di morte: Andezeno (TO), 29 settembre 1945

Biografia:
Frequentò l’Accademia Albertina di Torino e lo studio di Vittorio Cavalleri, guardò con attenzione i maestri ed amici Delleani, Tavernier e Bistolfi.
Partecipò alla prima guerra mondiale come capitano degli Alpini, e, ferito, ricevette una decorazione. Successivamente seguì De Vecchi in Somalia (1925-1928).
Si dedicò alla pittura di paesaggio con soggetti esotici ed orientali e dimostrò interesse anche per le scene di genere: Sulla spiaggia (1922), olio su tavola, 48×32 venduto da Christie’s nel 2003.
Fu un buon ritrattista di personaggi della corte sabauda. Ritrasse i Sovrani d’Italia, il Duca degli Abruzzi e Benito Mussolini.
Partecipò a quasi tutte le esposizioni torinesi del Circolo degli Artisti e della Promotrice e a varie esposizioni a Novara, Genova, Casale Monferrato e Milano. Gran parte della sua produzione venne distrutta durante la II guerra mondiale per una bomba caduta sul suo studio in via Po (1942).
Nel 1946 il Circolo degli Artisti di Torino gli dedicò una mostra retrospettiva, la prima dopo gli eventi bellici.

Bibliografia:
COMANDUCCI (1934) 6;
DRAGONE-CONTI 224-267;
MORANI D., Dizionario dei pittori pavesi, Milano 1948;
TARDITO R. Ajmone Lidio, in “Dizionario biografico degli Italiani”, vol. I, Roma 1960;
BOLAFFI, Dizionario Enciclopedico dei Pittori e degli Incisori Italiani dall’ XI al XX secolo, Torino 1972;
DE CARIA F., Lidio Ajmone, l’inquietudine e il nido, catalogo della mostra, Canelli 1995;
MARINI G.L., 66 documenti pittorici del secondo Ottocento e del primo Novecento, Il Prisma 1996;
MANTOVANI P.-GALLO M.-SOTTOMANO F., Lidio Ajmone (1884-1945), la pittura come esperienza dell’emozione, Canelli 2002

Scheda a cura di: MLRdV