Data e luogo di nascita: Rivara (TO), 1841

Data e luogo di morte: Torino, 1879

Biografia:
A Parigi nel 1867 cambiò tipo di pittura, “abbandonando la storia per dedicarsi ai soggetti cari alla scuola neo-greca”. (STELLA).
Ebbe fortuna, nel Gioco degli aliossi scrupoloso e curato, ma continuò ad evidenziarsi come allievo di Andrea Gastaldi, privo d’ispirazione.
Passò a narrare episodi intimistici di vita moderna e a Parigi e Londra vendette molti quadri.
Fece il ritratto dei Principi di Savoia, Torino, Galleria d’Arte Moderna e quello dello scultore Gabriele Ambrogio.
Partecipò alle riunioni di Rivara, con quadri freschi e originali, anche se toccati da qualche ricercatezza.
Fu socio della Società degli Acquafortisti nel 1874.
Fece amicizia con alcuni pittori più congeniali a lui che non i rivaresi: Antenore Soldi, Viotti, Mosso, Turletti che gli era legato da fraterno affetto ed Enrico Yunck.
“In questo giro di colleganze artistiche, il richiamo a soggetti domestici curiosi ebbe la meglio, e lo distaccò dal paesaggismo” (MALLÉ).
Si ricorda la fresca e rapidamente schizzata Figurina del Museo Civico di Torino.

Bibliografia:
STELLA 407;
JUGLARIS, Carte Sciolte;
COMANDUCI (1934) 450;
MALLÉ (1976);
GIUBBINI 221-222;
BELLINI 272

Scheda a cura di: FB