Data e luogo di nascita: Torino, 1827

Data e luogo di morte: Torino, 1909

Biografia:
Fratello di Paolo Emilio, studiò all’Accademia e partecipò alla I° guerra di indipendenza (1848).
Si dedicò alla pittura di rievocazione storica e patriottica e divenne restauratore di palazzi regi e affrescante.
Insegnò all’Accademia Albertina diffondendo tra gli allievi un netto gusto accademico.
Morgari partecipò attivamente alla vita artistica e sociale del Circolo degli Artisti, ed ebbe il n.40 d’ingresso.
Nel carnevale del 1860, attorno ad un pupazzo costruito con delle budella e chiamato “Bogo”, i soci del Circolo degli Artisti fondarono un ordine cavalleresco detto del “Gran Bogo dell’Universo” e nominarono Morgari gran Maestro del Bogo (1969), assistito da un Gran consiglio e una Gran Consulta.
Questo divertimento, questa “fantasia d’artista” come venne chiamata doveva portare allegria e buonumore.
Nel 1873 è indicato nell’elenco dei soci come “pittore e maestro di Ornato”.
Fu incaricato del restauro nella chiesa della Visitazione, Torino, (1869); della decorazione della parrocchiale di Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo don Bosco) con il figlio Pietro e Tommaso Juglaris che venne licenziato in tronco per aver litigato con Pietro nel 1871.
Pietro, figlio di Rodolfo, “come arte prometteva molto, ma era una vera canaglia” (Autobiografia, JUGLARIS).
Lavorò in molte chiese del Piemonte lasciando pale sacre, alcune volte “alquanto convenzionali ma sempre riscattate da un buon mestiere pittorico” (CIFANI/MONETTI) come ad esempio nella parrocchiale di Moretta: Gesù nell’orto di Getsemani e la Resurrezione (1906) e in quella di Vigone.

Bibliografia:
STELLA 244;
JUGLARIS, Memorie storiche, I (1871);
COMANDUCCI (1934) 459;
GIUBBINI 81;
CIFANI A. MONETTI F., Tesori d’Arte a Moretta, Cuneo 1998, 88,89;
CIFANI A. MONETTI F. CERATO F., L’arte a Vigone attraverso i secoli, Torino 1996, 89, 93, 96, 104.
BELLINI 275/277;
LEVI 157;

Scheda a cura di: FB