Data e luogo di nascita: Busseto (PR), 3 settembre 1826
Data e luogo di morte: Cavoretto (TO), 14 dicembre 1899
Biografia:
Frequentò l’Accademia di pittura di Parma e lavorò come litografo sotto la guida di P. Toschi.
Partecipò alla I guerra d’indipendenza e poi si recò a Parigi (1851) per lavorare nello studio di Eugenio Ciceri, litografo rinomato.
Frequentò il gruppo di Barbizon e si indirizzò verso una pittura di paesaggio dal timbro ancora romantico.
Dal 1855 iniziò a viaggiare al seguito dell’ambasciatore Burée e a lavorare con spunti di verismo e naturalismo, attirato dal folclore e dall’esotismo. Soggiornò in Persia alla corte dello Scià e nei Paesi arabi (1855), ad Atene e Costantinopoli (1867).
Percorse la Spagna con il pittore Jean-Léon Gèrôme e fu considerato uno dei principali esponenti europei della pittura orientalista continuando a lavorare su temi esotici come in Caccia al falco in Persia (1865), Roma, Galleria d’Arte Moderna e nel bozzetto Velieri nel porto di Costantinopoli, Torino, Galleria d’Arte Moderna.
Nel 1860 Carlo Felice Biscarra in Album della Promotrice non solo definì l’estetica della nuova pittura di paesaggio, ma elogiò alcuni pittori tra i quali Pasini.
Con il precipitare degli eventi politici francesi, lasciò Parigi in fuga dalla restaurazione seguita alla Comune di Parigi e si stabilì a Cavoretto sulla collina di Torino (1870).
Nella sua pittura alternò le scene di genere esotico ricavate da nitidi appunti e ricordi di viaggi, (come Porta di un Bazar, Roma Galleria d’Arte Moderna) a paesaggi dal vero della collina torinese, di piccole dimensioni ma di sorprendente immediatezza.
Risultò iscritto al Circolo degli Artisti nel 1873 e socio della Società degli Acquafortisti nel 1874.
Nel 1878, in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi ebbe la Legion d’onore.
Bibliografia:
BISCARRA C.F., Paesisti, in “Album”, 1860 66-76;
STELLA 285;
L’arte in Italia, Torino 1870;
JUGLARIS, Memorie storiche, III (1884);
CALDERINI M., Alberto Pasini, pittore, Torino 1916;
LANCELLOTTI A., Le biennali Veneziane dell’anteguerra, dalla I alla XI, Alessandria 1926 16,79,85-86,119;
COMANDUCCI (1934) 507;
MALLÉ (1976) 91;
BERNARDI M., Alberto Pasini e G. B. Quadrone, Torino 1949;
GIUBBINI 223;
BOTTERI CARDOSO V., Pasini, Genova 1991;
MARINI G.L., 66 documenti pittorici del secondo Ottocento e del primo Novecento, Il Prisma 1993;
AA.VV., Alberto Pasini da Parma a Costantinopoli, catalogo della mostra, Parma 1996;
Arte, Enciclopedia Garzanti, 2 voll., 2004, 927;
L’enciclopedia tematica, Rizzoli Larousse, 2005, vol. 3, 1706;
MARINI (2007) 652-654;
PRALORMO M., TOMIATO M., L’acquerello in Piemonte dall’Ottocento ad oggi, Torino 2018.
Scheda a cura di: FS