Data e luogo di nascita: Lugano, 6 dicembre 1815

Data e luogo di morte: Torino, 1 agosto 1884

Biografia:
Scrisse col pennello la storia delle guerre di Indipendenza italiana, soprattutto della seconda guerra d’indipendenza, in una maniera speciale tra il guazzo e la tempera (COMANDUCCI).
Circa 105 quadri con scene di battaglie e avvenimenti sono conservati nel Museo del Risorgimento di Torino e rappresentano un importante documento storico.
Dal 1855 al 1859 espose alla R. Accademia di Londra, coltivando una clientela internazionale attenta ai suoi lavori documentari, sopratutto per gli episodi della guerra di Crimea.
Viaggiò in Svezia, Russia, Spagna con uguale e attento spirito di conoscenza degli usi e dei costumi di quei paesi.
Nel 1884 gli venne dedicata una grande mostra postuma che lo consacrò definitivamente grande cantore della storia europea del XIX secolo.
Lavorò per quasi trent’anni, instancabile cronista, con un’alacrità che minò la sua salute.
Si fece aiutare dal nipote Francesco Odoardo che iniziò al lavoro pittorico: oggi esistono alcuni problemi di attribuzione delle rispettive opere.

Bibliografia:
STELLA 115;
COMANDUCCI (1934) 80;
PEYROT A., Carlo Bossoli, 2 voll., Torino 1974;
MARINI G.L., 66 documenti pittorici del secondo Ottocento e del primo Novecento, Il Prisma 1996;
MARINI (2007) 152;
PRALORMO M., TOMIATO M., L’acquerello in Piemonte dall’Ottocento ad oggi, Torino 2018.

Scheda a cura di: MLRdV