Data e luogo di nascita: Pinerolo (To), 16 novembre 1875
Data e luogo di morte: Torino, 1956
Biografia:
Figlio del barone Domenico Carlo, (n. a Cumiana, 26 novembre 1821; + ivi, 4 agosto 1909, Manno). Letterato e storico insigne; membro della Accademia delle Scienze di Torino; membro e presidente della R. Deputazione di Storia Patria; Cavaliere del Merito Civile; (…) Deputato (Legislatura 7, 8, 11, 12), Senatore del Regno (1889, 26 gennaio), Grand’Ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro (1867, 29 settembre); fu incaricato di dirigere la Biblioteca del Re in Torino; creato Barone (regio decreto Motu proprio, 1879, 26 gennaio e regie Lettere Patenti, 2 marzo, Manno e Archivio Storico del Senato), e di Clotilde Giovanna Teresa Accusani di Luigi (n. a Mondovì, 19 luglio 1837, Manno).
Si laureò in Legge (10 luglio 1896, Manno) ma frequentò gli studi di Giacinto Tesio e Clemente Pugliese-Levi, dove conobbe la tradizione paesaggistica piemontese capeggiata da Antonio Fontanesi e Marco Calderini. Espose per la prima volta alla Società Promotrice di Torino (v.) nel 1899 e poi con continuità fino al 1947; ne divenne segretario nel 1910 fino al 1915. Socio del Circolo degli Artisti (v.) vi espose dal 1901 al 1946. Si affermò alla Quadriennale torinese del 1902 con il quadro Tramonto e altri due Paesaggi. Iniziò ad esporre anche alla Biennale di Venezia dal 1910 al 1914 e poi dopo il periodo bellico dal 1920 al 1924. Espose pure alle Biennali di Roma, a Napoli, Milano e alla Promotrice di Firenze. Collaborò per alcuni anni con pagine di critica d’arte alla “Gazzetta del Popolo” di Torino (Comanducci). Nella sua produzione d’inizio secolo si leggono accenni al Divisionismo e al Simbolismo, mentre le opere della maturità, in prevalenza paesaggi, sono contraddistinte da note melanconiche e crepuscolari. Negli ultimi anni si dedicò all’acquaforte. L’opera Sorge la luna (1911) è nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Torino (v.) altre sono al Museo Nazionale di Buenos Aires, nelle collezioni del Quirinale, della banca Intesa San Paolo (Paesaggio con specchio d’acqua e buoi, primo decennio XX secolo, olio su tela, cm. 150 x 200), e in collezioni private (Maggio Serra 1993). Nella Guida di Torino (Paravia) del 1926 è qualificato alla voce “pittori” con abitazione in via Schina 8 e studio in via Guastalla 14, nel 1954 il suo indirizzo risulta essere via Grassi 10. L’olio su tavola Dopo il temporale con timbro della Galleria d’Arte Berman è stato venduto nel 2008 dalla casa d’asta Meeting Art.
Bibliografia:
Manno A, Il patriziato subalpino, 1906, e CD ed. Vivant, 2000; Lancellotti A, Le biennali Veneziane dell’anteguerra, dalla I alla XI, Alessandria 1926, 206; Guida di Torino, Commerciale e Amministrativa, 1925-1926, Torino, Paravia 1089; Comanducci (1934) 121; Dragone-Conti 222, 250 con regesto delle opere esposte; Mostra del centenario della Società Promotrice delle Belle Arti,1842-1942 100; Mallé (1976) 99; Guida di Torino commerciale ed amministrativa, Paravia, Torino, 1953-1954 604; Maggio Serra (1993) 625; Bellini 93, III vol. (2009) 82,422; Dragone P. (1895-1920), 48,198,277,285; Catalogo, casa d’aste Della Rocca, Torino, novembre 2005; archivio Storico del Senato della Repubblica; Catalogo, n.107, casa d’aste Sant’Agostino, Torino 2010; M. L. Reviglio Della Veneria, Recherche sui pittori di famiglia. Artisti della nobiltà tra XIX e XX secolo. Torino 2014
Scheda a cura di: FB