Data e luogo di nascita: Torino, 6 luglio 1877

Data e luogo di morte: Torino, 20 aprile 1962

Biografia:

Sesto figlio di Giovanni Antonio Matteo Lodovico (n. a Torino SS. Martiri, + 28 novembre 1834; commendatore SS. Maurizio e Lazzaro, capo divisione onorario nel Gran Magistero) e di Elisa ((n. a Felizzano 2 ottobre 1838, sp. a Torino S. Carlo, 16 febbraio 1863, Manno) figlia del commendatore ingegnere Gian Antonio Carbonazzi.

Si laureò in Medicina e pur esercitando la professione di chirurgo, si dedicò al disegno e alla pittura. Sposò a Torino, il 21 novembre 1901 Federica Marchesi (+ 26 sett. 1951). Frequentò lo studio di Carlo Follini e studiò figura con Giacomo Grosso e Felice Carena. Prima esposizione nel 1907. Espose alla Società Fiorentina di Belle Arti nel 1913 con grande successo di critica e vendite. Tenente colonnello medico nella guerra del 1915/1918, iniziò ad esporre con continuità alla Società Promotrice di Torino (v.) dal 1915 al 1933. Espose anche al Circolo degli Artisti (v.) dal 1909 fino al l915. Insegnò per oltre trent’anni, dapprima come Professore incaricato nel 1923 e poi dal 1929 con la titolarità della cattedra di Anatomia Artistica all’Accademia Albertina di Torino (v.) e poi ne divenne direttore. Fu insignito della medaglia d’oro per Benemeriti della Cultura e dell’Arte. Alla Mostra del Libro di Torino (1932) presentò una serie di disegni di anatomia e continuò ad illustrare testi didattici e riviste di anatomia (1948/1950). Nel 1951 fu invitato alla Mostra Internazionale dei Medici Pittori. Nella sua produzione predilesse il paesaggio, ma eseguì anche vedute d’interni e quadri a soggetto floreale. Nelle varie Guida di Torino (Paravia, 1925-1926, 1938-1939 e 1953-1954) alla voce “pittori” risulta con abitazione in corso Francia 120. Pittore non molto frequente sul mercato; la sua notorietà e le sue valutazioni aumentarono dal 1990 quando gli venne dedicata la mostra postuma Omaggio ad Alberto Cibrario, a cura di F. Bullio Antichità, con esposizione di 31 opere inedite.

Bibliografia:

Manno A, Il patriziato subalpino, (1906), CD ed. Vivant, 2000; Guida di Torino, Commerciale e Amministrativa, 1925-1926, Torino, Paravia 1089; Comanducci (1934) 146; 146, in IV ed. vol.III 736; Guida di Torino, Commerciale e Amministrativa, 1938-1939, Torino, Paravia 1480; Ibidem, 1953-1954 604: Mostra del centenario della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino, 1842-1942, 102; Bellini 107; “Omaggio” ad Alberto Cibrario, 1887/1962, mostra a cura di F. Bullio Antichità, Torino, 1990; Libro d’oro della nobiltà italiana, Collegio Araldico, ed. XXII, Roma, 2000-2004; M. L. Reviglio Della Veneria, Recherche sui pittori di famiglia. Artisti della nobiltà tra XIX e XX secolo. Torino 2014

Scheda a cura di: Gian Giorgio Massara